L’Amaro Hàntak prende vita nel 2021 dopo un anno molto amaro, il venti-venti. È il primo prodotto di una linea di liquori e distillati artigianali che nascono dal forte legame di due famiglie per il territorio della Lessinia, una zona montuosa che si sviluppa a nord di Verona, un territorio intimo e prezioso, la casa d’infanzia e dei ricordi, della scoperta della natura e delle sue componenti più importanti: le erbe, i fiori, la frutta, gli alberi. La sapienza antica degli abitanti di questo territorio, i Cimbri, una popolazione di origine tedesca migrata sui Monti Lessini nel XII secolo, ha permesso di conoscere tutte le caratteristiche e le peculiarità delle specie officinali che crescono spontaneamente in Lessinia ad un sacerdote, il Prete da Sprea, che già ad inizio ‘900 le usava per curare i malanni di stagione. La base per la realizzazione di questi prodotti è l’utilizzo di botaniche che crescono per la maggior parte nel territorio della Lessinia e qui vengono raccolte manualmente ed essiccate nel momento in cui conservano meglio le loro caratteristiche organolettiche. Ad accompagnare ognuno dei prodotti è presente, in etichetta, una fiaba cimbra, il cui racconto era tramandato oralmente nei secoli durante i filò, ovvero i momenti di socialità in cui si filava la lana nelle stalle, sfruttando il calore degli animali. Tali fiabe erano popolate da elementi soprannaturali, personaggi il cui carattere cattivo o vendicativo serviva a scopo educativo, per mettere in guardia i più giovani dal frequentare luoghi pericolosi del territorio montuoso della Lessinia. Questo viaggio nella storia, nella cultura e nel sapere cimbro permette di conoscere anche una parola di una lingua che sta cadendo nell’oblio per scongiurarne la scomparsa: hàntak, infatti, in cimbro, significa amaro.
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